PRO VIRIBUS

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PRO VIRIBUS FEMMINILE SERIE C2 2014-15

giovedì 8 gennaio 2015

INTERVISTA AL CAPITANO DELLA FEMMINILE MARLENE LANZA




Come promesso, l'intervista al capitano Lanza Marlene per la vittoria sul Centro Ester.
1 - Quanto è stato difficile ricominciare da una Pro Viribus senza ancora un progetto per la femminile dopo aver lasciato le certezze del Progetto Nola e cosa pensava nei primi allenamenti?
R - Difficile è dire poco. Le confesso che, lasciata la mia ex squadra, ho cercato in tutti i modi di trovare qualcuno disposto a credere in me e nelle mie compagne, ma ho ricevuto molte false promesse, di cui una prolungatasi fino a ottobre, quando, ormai stanca di aspettare, ho accettato la proposta di mister Giovanna D'Avanzo, che già ci aveva viste giocare in un torneo. Fin da subito ho capito che il progetto era serio e in particolar modo mi ha convinta il torneo di Sportilia: non avevo mai vissuto un'esperienza del genere con il calcio e sono rimasta con molto piacere.
2 - Si era convinti che bisognava stare attenti da "attacchi esterni" invece sembra che i maggiori problemi stiano arrivando dall'interno...
R - I problemi interni ci sono sempre ed è meglio che siano così limpidi, così ci si chiarisce, si impara a conoscere gli altri e si cresce. La Pro Viribus è formata da varie personalità e questo è indice di forza, seppur soggetta ad inevitabili discussioni per divergenze di opinioni. Sono sicura che, se resteremo uniti, nessuno potrà abbatterci. In tutte le famiglie ci sono le discussioni, ma l'importante è difendersi a vicenda da eventuali attacchi esterni.
3 - Chi è la persona più difficile da domare e con chi va più d'accordo?
R - La persona più difficile da domare è il presidente Vito Addeo, che non accetta di trovarsi di fronte alle donne, il sesso forte! (ovviamente scherzo per la motivazione). Vado d'accordo con tutti, ma in particolar modo (non me ne voglia nessuno) con il team manager Lello Pecoraro, che stimo molto e ringrazio perchè è diventato una spalla per me ormai.
4 - Il presidente onorario ha dichiarato che è convinto che non riuscirete a battere l'Afragirl e in tal caso sarà solo per non esservi allenate come dovevate
R - Il presidente Vito Addeo non credeva neanche nella vittoria contro il Centro Ester e si sono visti i risultati
5 - Nessuno poteva immaginare di trovarsi primi a punteggio pieno dopo 6 giornate, provi a spiegarlo lei
R - Impegno, voglia di vincere, serietà, gruppo unito, professionalità, cuore e bravura individuale di ogni atleta.
6 - Statisticamente è provato che un rapporto di coppia per funzionare deve comandare la donna, è d'accordo?
R - Il mio motto è: "Un rapporto di coppia non può definirsi stabile fino a che la donna non ne prende le redini".
7 - La mister ha detto che prima del Centro Ester avete sostenuto mezzo allenamento, quindi in totale siete state ferme 21 giorni, svuotando così quanto messo in cascina con la preparazione, per una società che mira alla crescita questo dato di fatto sa di incapacità organizzativa e puzza di ozio e di sazietà, lei che ne pensa?
R - I motivi per cui abbiamo fatto mezzo allenamento prima della partita col Centro Ester riguardano le condizioni climatiche e la mancanza di una palestra in cui allenarsi.
8 - A questo punto del campionato qual'è l'obiettivo della Pro Viribus?
R - Sempre lo stesso: vincere il campionato facendo bella figura
9 - L'Afragirl già è una squadra forte perchè la conosciamo, poi ci abbiamo messo anche il nostro staccando la spina, come vede questa gara per domenica?
R - Il "nostro" non è quello che dice lei, ma quello che si vedrà alla partita. La Pro Viribus ha una preparazione alle spalle che molte altre squadre sognano, questo grazie al nostro preparatore atletico, il quale ci ha predisposte anche a stop di questo tipo. L'Afragirl è una bellissima squadra, io conosco molte di loro e mi farà piacere incontrarle sul campo, ma le assicuro che non ci faremo fermare da nessuno.
10 - Sembra che l'albero gerarchico della Pro Viribus non venga capito bene o completamente rispettato, nonostante i risultati del campo qualche testa potrà saltare a fine anno perchè gli obiettivi di inizio stagione erano la crescita, l'amicizia, il rispetto dei ruoli ma qualcuno continua a non capirli...
R - Il rispetto dei ruoli a volte non c'è, ma probabilmente non per voglia di primeggiare, semplicemente perchè non sono stati definiti bene i limiti, secondo me.
11 - Le facciamo tali osservazioni perchè lei è il capitano e sottolineamo anche un degno capitano, le ragazze la seguono in tutto anche su fb riempendola di "mi piace" ad ogni suo post, da dove nasce questa attitudine?
R - Probabilmente l'attitudine in tal senso è dovuta al mio carattere. Mia madre dice sempre che il lavoro ideale per me sarebbe in una posizione di comando, ma in questo caso non mi sento al di sopra di nessuno, piuttosto una spalla per tutte le mie compagne e la loro voce.
12 - Nello scorso anno vi allenavate soltanto e un mini torneo Natalizio divenne un giorno di festa dove eravate tutte presenti dimostrando fame... dopo un anno con un'esperienza a Sportilia e la C2 a punteggio pieno è stato un Natale deserto, giustificazione: "motivi di lavoro". Allora a questo punto inviteremo giornali e tv dicendo che da un anno all'altro solo per le tesserate Pro Viribus il tasso di disoccupazione si è praticamente annullato, complimenti...
R - Nello scorso anno non abbiamo fatto una preparazione come quella di quest'anno, mancava tutto e soprattutto le partite, per questo ogni momento era ideale per giocare. Quest'anno abbiamo cominciato con una lunga e intensa preparazione, che spaventerebbe molti ragazzetti, a dirla tutta. Credo che quello sia il nostro bagaglio e sarà la nostra arma vincente per tutto il campionato. Quei tre allenamenti che faremo prima della partita contro l'Afragirl saranno estenuanti, ma siamo pronti a sostenerli e sono sicura che ci rimetteranno subito in sesto.

STASERA SI RICOMINCIA